Bandi PSR Regione Toscana

Toscana,  bandi PSR per 10 milioni.

Regione Toscana pubblicati tre bandi del PSR, completando il pacchetto delle misure a superficie e prevedendo ulteriori contributi per gli ecosistemi forestali. 

La Regione ha fissato per il 15 giugno 2020 la scadenza per presentare le misure a superficie. Le risorse assegnate salgono così a quasi 10 milioni. Nello specifico le risorse sono così ripartite:

  • 4,5 milioni a sostegno dell’agricoltura di montagna per l’annualità corrente, con premi di 150 euro ad ettaro come incentivo per preservare l’attività in zone a rischio abbandono.
  • 4 milioni sono destinati alle imprese biologiche, uno per ciascuna delle prossime 4 annualità, con contributi che variano dai 840 euro ad ettaro per le viti, ai 720 per gli oliveti, ai 480 per le ortive e il florovivaismo, fino ai 300 circa per i seminativi e ai 126 euro per il pascolo di allevamenti biologici.
  • 860 mila euro, per il miglioramento dei pascoli e dei prati-pascolo equamente distribuiti nel triennio 2020-2022, . A fronte di impegni e obblighi a fini ambientali, è riconosciuto un premio annuale di 130 euro ad ettaro di superficie di seminativo. Infine, è pari a 400 mila euro nel triennio la dotazione per sostenere la conservazione del suolo e la sostanza organica, con un contributo annuale di 200 euro ad ettaro limitato solo alla trasemina di cereali on leguminose.

Oltre ai bandi delle misure a superficie che sono state sopra descritte, ci sono  4 milioni stanziati per gli ecosistemi forestali, con contributi massimi fino a 250 mila euro a quegli investimenti finalizzati ad adempiere agli impegni ambientali, all’offerta di servizi ecosistemici o alla valorizzazione in termini di pubblica utilità delle aree forestali o boschive. In questo caso le domande dovranno essere presentate entro il prossimo 31 luglio.

Si ricorda che stata prorogata al 29 maggio la scadenza del “Pacchetto Giovani” che prevede un contributo a fondo perduto di 30 mila euro per iniziare l’attività (40 mila se in aree montane) e un sostegno fino al 60% sugli investimenti finalizzati all’ammodernamento delle strutture e delle dotazioni aziendali e alla diversificazione delle attività agricole. 

Fonte Agrisole