In questo articolo elencheremo le principali malattie del pomodoro e ci soffermeremo soprattutto sulla peronospora.

Principali malattie del pomodoro

Il pomodoro è una delle piante più coltivate nei nostri orti, e in questo periodo possiamo vedere insorgere alcune malattie.

Qui di seguito una tabella delle principali malattie che possono colpire il nostro ortaggio preferito

PERONOSPORA DEL POMODORO

La peronospora del pomodoro (Phytophthora infestans) è un fungo che interessa anche altre piante colpendo soprattutto le altre solanacee (patata, melanzana, peperone).

QUANDO SI MANIFESTA

La Peronospora del pomodoro è una malattia abbastanza grave e si può manifestare in ambiente protetto (serra) ma soprattutto in pieno campo a seguito di condizioni climatiche particolari (nebbia, umidità stagnante, rugiada, piogge…).

Durante il periodo invernale il patogeno sverna sui residui vegetali sotto forma di micelio per poi riprendere la sua attività infettiva durante il periodo primaverile.

L’emergenza degli sporangiofori si ha quando l’umidità dell’aria supera l’85% e la temperatura ottimale è di 22°C mentre per la formazione degli sporangi è necessario un tasso di umidità superiore a 90% e una temperatura tra 18°C e 24°C.

Gli sporangi successivamente vengono trasportati attraverso l’acqua e il vento sugli organi della pianta dove in base alla temperatura germinano direttamente per micelio (18°C) o indirettamente per liberazione di zoospore mobili.

L’incubazione varia tra 60 e le 144 ore a seconda della temperatura, del tipo o varietà di ospite.

I periodi più brevi si hanno intorno a 20°C – 23°C che corrispondono all’optimum per l’accrescimento del micelio.

COME SI MANIFESTA

Sulle foglie la malattia provoca macchie irregolari, prima traslucide poi brune, a rapido accrescimento;

su fusti e peduncoli fogliari si formano tacche necrotiche in corrispondenza delle quali i tessuti perdono turgore e tendono a ripiegarsi.

Le bacche contraggono le infezioni quando sono ancora verdi: inizialmente si formano macchie traslucide che assumono poi una colorazione verde-oliva o bruna e si estendono a larghe porzioni della bacca, arrestandone lo sviluppo.

COME SI PUO’ CONTENERE

La prevenzione della peronospora è fondamentale e le principali operazioni si possono riassumere in:

• suolo: evitare ristagni idrici,
• non eccedere con l’azoto:un eccesso di azoto indebolisce la pianta e la rende più soggetta alla malattia,
• rotazione colturale: coltivare i pomodori dove negli ultimi due anni ci sono stati altri pomodori, patate o melanzane. Soprattutto se si è già verificata la patologia.
• favorire l’areazione tra le piante: piantare i pomodori a giusta distanza e eliminare le femminelle
• attenzione alla troppa acqua: Troppa acqua favorisce le condizioni per un’infestazione di questo fungo.
• Scegliere varietà resistenti. 

Come combattere la peronospora del pomodoro nel nostro orto

Quando troviamo la peronospora nel nostro orto bisogna intervenire immediatamente, per evitare di perdere completamente la coltura.

Nel nostro orto possiamo togliere le parti malate , eliminando anche interi rami.

Ovviamente non possiamo togliere le macchie dalle foglie però dobbiamo contrastare la malattia è arrestarne la diffusione.

Le parti eliminate essendo infette dobbiamo portarle lontano dalle piante sane ell’orto e anche di compostarlo. Sarebbe meglio bruciare tutto.

Bisogna trattare tutte le piante di pomodoro nell’orto, anche quelle nche ci sembrano sane (La peronospora è pericolosa la sua diffusione è rapidissima). Se abbiamo altre solanacee (patate e melanzane) vicine alle piante malate dobbiamo trattare anche loro.

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