Nuovo Regolamento relativo all’adeguamento strutturale e igienico sanitario delle piscine

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Nuovo Regolamento relativo all’adeguamento strutturale e igienico sanitario delle piscine

 

Con questo articolo  vogliamo informare tutti i proprietari/gestori di piscine ad uso collettivo di alcune importanti scadenze.

Le piscine sono regolamentate in Toscana dalla legge n.8 del 09/03/2006 che all’art.3, le classifica in:

  • piscine, di proprietà pubblica o privata, destinate ad un’utenza pubblica, a loro volta si distinguono in:
  1. piscine pubbliche, private aperte al pubblico;
  2. piscine private ad uso collettivo: sono quelle inserite in strutture adibite, in via principale, ad altre  attività ricettive come alberghi, campeggi, strutture agrituristiche e simili, nonché quelle al servizio di collettività, palestre o simili, accessibili ai soli ospiti, clienti, soci della struttura stessa;
  3. impianti finalizzati al gioco acquatico.
  • piscine facenti parte di condomini e destinate esclusivamente all’ uso privato degli aventi titolo e dei loro ospiti ai sensi degli articoli 1117 e seguenti del codice civile.

Il regolamento DPGR 23/R del 05/03/2010 (Regolamento di attuazione della L.8/2006) ne definisce le caratteristiche igienico-sanitarie, strutturali e ambientali che esse devono rispettare.

Tali requisiti devono essere rispettati da subito per le piscine di nuova costruzione mentre pone un termine di adeguamento per quelle esistenti. 

La LR 84 del 23/12/14 stabilisce nel prossimo 31/03/2016 tale termine di adeguamento per le piscine esistenti. (Per piscine esistenti si intendono le piscine per le quali è stato conseguito titolo autorizzatorio edilizio conforme alla normativa con data antecedente all’entrata in vigore del regolamento regionale (05/03/2010).

Sempre la LR n.84 del 23/12/14 ha previsto la possibilità di una DEROGA DEFINITIVA a gran parte delle caratteristiche strutturali-igienico-ambientali, cui dovranno adeguarsi le piscine esistenti, permettendo loro di non adeguarsi in modo definitivo.

 

Per fare questo è necessario presentare istanza di deroga al SUAP del comune ove ha sede l’impianto entro il prossimo 30 settembre 2015.

La deroga sarà concessa dal comune previa acquisizione del parere dell’azienda USL competente , applicando una riduzione del numero massimo dei bagnanti definito dal regolamento regionale di cui all’articolo 5, rapportata alle carenze dell’impianto sulla base di linee guida adottate dalla Giunta regionale.

Allo stesso modo l’art.52 prevede, per le attività in essere all’entrata in vigore del regolamento regionale, la possibilità di accedere a un percorso formativo abbreviato, se viene presentata un’autocertificazione sempre entro il 30 settembre 2015.

 

Consulenze Agronomiche è in grado di assistervi nell’elaborazione e nella presentazione di tali pratiche, di effettuare la formazione obbligatoria nonché di verificare lo stato di adeguamento della vostra struttura alla normativa vigente che prevede anche altri adempimenti che sono comunque obbligatori.

Per maggiori chiarimenti potete contattarci telefonicamente o richiedere un sopralluogo.